Scuola Primaria

primaria

Con la scuola primaria, o scuola elementare come si chiamava fino a qualche anno fa, inizia l’obbligo di istruzione. Fa parte del primo ciclo scolastico insieme alla scuola secondaria di I grado (ex scuola media).

Come prima scuola dell’obbligo venne costituita con l’inizio dell’unità d’Italia nella seconda metà dell’800. C’era allora da combattere l’analfabetismo diffuso tra milioni di persone e c’era, soprattutto, la necessità di prevenirlo, portando i giovani italiani ad imparare gli elementi strumentali della alfabetizzazione: scrivere, leggere e far di conto.

Il giovane Stato italiano, insieme ai Comuni, compì allora e per altri decenni il grande sforzo di assicurare a tutti l’istruzione obbligatoria, garantendo la presenza di maestri nelle più isolate comunità rurali, in ogni borgata: un campanile, una scuola.

Oggi buona parte della rete di scuole (plessi, come correttamente sono chiamati) rispecchia ancora quella distribuzione capillare, anche oltre una razionalità distributiva in linea con la società attuale caratterizzata da moderni mezzi di trasporto, da mobilità demografica e occupazionale, da spediti collegamenti.

In linea con i tempi, le finalità della scuola primaria vanno ora ben oltre la semplice alfabetizzazione, prevedendo, infatti, che essa abbia il compito di promuovere lo sviluppo della personalità di ciascun alunno, far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, comprese quelle dell’alfabetizzazione informatica, di fare apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e la lingua inglese, di porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, di valorizzare le capacità relazionali e di educare ai principi fondamentali della convivenza civile.

A differenza del settore dell’infanzia dove accanto alle scuole statali sono numerose anche le scuole paritarie, pubbliche e private, nel settore della primaria sono meno diffuse, invece, le scuole paritarie, anche a gestione privata (presenti soprattutto nei grandi centri urbani).

Le scuole primarie statali (plessi) sono inserite all’interno di istituzioni scolastiche unitamente ad altre scuole primarie, a scuole dell’infanzia (materne) e, a volte, secondarie di I grado (medie). L’istituzione scolastica (circolo didattico o istituto comprensivo) è diretta da un dirigente scolastico che si avvale di una segreteria con compiti amministrativi e gestionali e di coordinamento delle scuole dipendenti.