In ottemperanza alla normativa vigente, quest’anno il PEI verrà redatto secondo la modalità ICF, un nuovo approccio alla persona promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che va a sostituirsi alla precedente codifica ICD10 presente su numerose diagnosi di vecchio stampo.

A tale proposito, la compilazione del documento prevede la partecipazione attiva di tutti i protagonisti della vita del ragazzo con disabilità. Il nuovo format di documento è articolato e incentrato sulla messa in evidenza dei punti di forza e di debolezza dell’alunno e del contesto in modo da valorizzare le caratteristiche positive e le criticità da affrontare in modo proattivo da parte della rete di soggetti che circonda il ragazzo. Per guidare tutti gli utenti coinvolti nella compilazione del PEI, sono state create delle piattaforme telematiche che consentono l’accesso a docenti, genitori, educatori e specialisti, in cui ciascun accesso avviene attraverso l’indicazione del proprio ruolo.

Il nostro istituto ha aderito alla piattaforma COSMI (promosso dall’Istituto capofila per la disabilità Bonvesin de la Riva) partecipando alla sperimentazione della rete territoriale a cui apparteniamo.

Gli insegnanti di sostegno guideranno le famiglie nell’accesso alla piattaforma e rimarranno a disposizione per qualsiasi spiegazione, in particolar modo in questo primo anno di utilizzo attivo del format. Da ultimo si precisa che l'istituto capofila ha provveduto ad adattare la piattaforma alle modifiche previste dalla recente sentenza del TAR del Lazio, rendendola operativa nei termini di legge.